Dispersione nemico numero uno della scuola sarda. Anche su questo fronte si dovrà impegnare Maria Luisa Serra, nuova segretaria generale della Cisl Scuola della Sardegna, eletta oggi dal Consiglio generale regionale di categoria alla presenza di Lena Gissi, segretaria generale della Cisl Scuola nazionale, e di Gavino Carta, segretario generale della Cisl sarda.

L’Istat – rileva il sindacato – ha confermato per la Sardegna il dato peggiore d’Italia: 37,4% contro una media tra il 10% e il 15% delle regioni del Nord. La Cisl cita una rilevazione di inizio novembre della rivista Tuttoscuola nella rilevazione di inizio novembre che ha certificato che la provincia di Nuoro registra il più alto tasso di dispersione in Italia (42,7%), seguita da Cagliari e Oristano con il 30%”. Altro dato allarmante nel centro Sardegna: poco più di 3000 ragazzi entrati nell’anno scolastico 2014-2015 nelle superiori ben 1300 non hanno concluso il ciclo di studi al termine del quinquennio. Maria Luisa Serra, segretaria della Cisl Scuola territoriale di Sassari, iscritta al sindacato dal 1983, insegnante della scuola primaria, sostituisce Maria Luisa Ariu, dal 10 ottobre scorso segretaria generale confederale della Cisl nuorese.

“Il lavoro che attende la segreteria della Scuola – ha detto Serra subito dopo l’elezione – è impegnativo e difficile perché dobbiamo restituire alla scuola il ruolo strategico che il settore educativo e formativo deve avere in Sardegna per preparare i giovani alle varie sfide che ci attendono, non solamente sul fronte della tecnologia, ma anche su quello dell’innovazione, dell’apertura alla modernità, del dialogo con le altre culture”.