La Gup del tribunale di Sassari, Maria Carmela Serra, ha rinviato a giudizio sei persone accusate per la presunta estorsione subita nel 2015 dall’avvocato sassarese Alessandro Gosmino per una vicenda legata ad aste giudiziarie vinte e terreni persi, consumatasi secondo le accuse tra Sassari, Tempio e Berchidda, dove vive la maggior parte degli imputati.

Il 19 febbraio 2020 dovranno comparire davanti al primo collegio del Tribunale l’ex assessore regionale Bastianino Sannitu, 63 anni di Berchidda, accusato di turbativa d’asta ed estorsione insieme con Antonio Stefano Casu, 54 anni, anche lui di Berchidda, e l’avvocato olbiese Luca Tamponi, 49 anni. Con loro altre tre persone accusate di estorsione: l’avvocato Michele Torre, 52 anni, Antonello Gavino Beccu, di 52, residente a Olbia ma originario di Berchidda, Emilio Gabriele Soddu, 61 anni, di Berchidda.

Ad accusarli è l’avvocato civilista Alessandro Gosmino, 46 anni, presunta vittima e destinatario di inquietanti messaggi e di proiettili. Secondo la Procura di Sassari, gli imputati avrebbero cercato di costringere il legale a “restituire” un terreno comprato a un’asta giudiziaria del tribunale di Tempio Pausania.