Nuova denuncia ambientale da parte del Grig onlus, l’associazione per la difesa dell’ambiente, che tramite comunicato si domanda come “l’amministrazione comunale di Morgongiori, in provincia di Oristano, abbia potuto risanare una cava dismessa per realizzare una discarica”.

Il Grig decide di riportare l’avviso pubblico per l’avvio del necessario procedimento di valutazione di impatto ambientale:L’intervento scaturisce dall’espressa volontà dell’Amministrazione comunale di Morgongiori di valorizzare economicamente il sito dell’ex cava di perlite in loc. Serra Bingias, ubicato ai margini sudoccidentali del complesso montuoso del Monte Arci. Con tale intento, a seguito di apposita procedura concorsuale ad evidenza pubblica, le aree dell’ex cava sono state affidate in concessione alla società A&T Project Srl, proponente l’intervento, ai fini della realizzazione di una discarica per rifiuti non pericolosi provvista di cella dedicata ad ospitare rifiuti contenenti amianto. In coerenza con i fabbisogni di smaltimento in discarica attualmente prospettati dalla pianificazione regionale in materia di gestione dei rifiuti speciali, l’impianto avrà una volumetria utile di 175.000 m²: 150.000 m³ di RS da utenze diffuse e 25.000 m³ di rifiuti contenenti amianto. L’attività di smaltimento controllato sfrutterà i volumi resi disponibili dalle pregresse attività estrattive fino al sostanziale ripristino delle quote raggiunte dal terreno nella configurazione morfologica originaria, avuto riguardo dell’esigenza di assicurare un ottimale drenaggio ed allontanamento delle acque superficiali”.

“Quello che non emerge con chiarezza dai documenti – scrive il Grig nella nota – appare, invece, preclusivo: gran parte di quei terreni sono a uso civico (leggi n. 168/2017, n. 1766/1927 e s.m.i., regio decreto n. 332/1928 e s.m.i., legge regionale Sardegna n. 12/1994 e s.m.i.). Sì, appartengono ai demani civici di Morgongiori e di Uras, appartengono ai cittadini di Morgongiori e di Uras, sono terre collettive. Non sono, quindi, nella disponibilità dei rispettivi Comuni, che ne hanno la sola gestione nell’interesse delle collettività locali”.

“L’associazione ecologista Gruppo d’intervento Giuridico onlus ha, pertanto, inoltrato una specifica segnalazione al Servizio Valutazioni Ambientali (S.V.A.) della Regione autonoma della Sardegna – continua la nota – alla Direzione generale dell’Agenzia Argea Sardegna, alla Direzione generale Pianificazione Territoriale e Vigilanza della Regione autonoma della Sardegna, alla Soprintendenza per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Cagliari, ai Comuni di Morgongiori e di Uras, al Commissario per gli usi civici per la Sardegna e alle Procure della Repubblica di Cagliari e di Oristano” 

“Le richieste sono chiare: la declaratoria di non compatibilità ambientale e l’adozione degli opportuni provvedimenti di annullamento in via di autotutela di eventuali provvedimenti illegittimi di concessione dell’area per la realizzazione della discarica. L’unica cosa sensata sarebbe la bonifica e il ripristino ambientale della cava dismessa, è così difficile comprenderlo?” termina la nota del Grig.