Sconfitta nella battaglia del PalaForum di Assago da una super Olimpia Milano Armani Exchange, che ha vinto 90-78, la Dinamo Sassari Banco di Sardegna è uscita dal campo a testa alta. Al termine di una partita intensa, spettacolare e tiratissima, tra strappi e rimonte clamorose, Sassari si è arresa solo nel finale ai colpi incessanti di una formazione in ottima forma: la mano di Ettore Messina, a casa con l’influenza, si vede.

Giù sino a -13, capace di rientrare in partita e mettere addirittura la freccia al termine della terza frazione, il Banco è stato in partita sino a un minuto dalla fine, quando una tripla di Pierre l’ha portata a un solo punto dagli avversari, per poi arrendersi all’energia di una Olimpia in formato Eurolega. Chiuso il primo quarto sul 23-21, Milano allunga prima della pausa, portandosi al 20′ sul 42-35.

Dopo l’intervallo l’Olimpia allunga ancora, ma lo 0-6 firmato da Bilan e Spissu accende la rimonta biancoblu: i sassaresi passano da -13 al +3 con cui si chiude la terza frazione: 59-62. L’ultimo quarto è una corrida, si gioca punto a punto e si segna tanto, ma Milano ha più frecce al suo arco e pesca dal cilindro Nedovic, che con due triple mette fine alla contesa. “Milano ha giocato una gara solida, ma anche noi”, commenta coach Gianmarco Pozzecco.

“Abbiamo buttato via in modo scellerato quel vantaggio minimo – ammette – ma siamo rimasti in partita fino alla fine”. “Paghiamo qualche errore difensivo – aggiunge – in questi casi una squadra come Milano ti punisce”. In particolare “negli ultimi minuti abbiamo concesso qualche rimbalzo in attacco di troppo – analizza il tecnico triestin – poi Nedovic ha trovato due canestri pazzeschi”. Per Pozzecco “la pallacanestro è così”, ma in ogni caso “è stato un grandissimo spettacolo”.