Ambiente, Guardia Costiera sequestrati 3.400 m2 di area demaniale a Sant’Antioco

I militari della Guardia Costiera dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco hanno eseguito, con il proprio Nucleo di Polizia Ambientale e Demaniale, un’attività di controllo nell’area demaniale marittima annessa al porticciolo turistico di Sant’Antioco. I controlli sono stati eseguiti utilizzando anche l’elicottero “Nemo – 15” della Guardia Costiera che, con la supervisione del Centro di Coordinamento Ambientale della Direzione Marittima di Cagliari, ha effettuato il monitoraggio delle aree.

Dai controlli effettuati è stata accertata la presenza di rifiuti anche pericolosi abbandonati in tutta l’area. In particolare sono stati trovati dei contenitori non sigillati e degradati di olii esausti, diverse batterie di piombo e vari contenitori di plastica per alimenti colmi di oli alimentari usati e oli minerali esausti. Tali rifiuti hanno generato una dispersione di sostanze pericolose in diversi punti, con conseguente contaminazione del suolo.

I militari hanno così posto sotto sequestro l’area demaniale di 3.400 mq circa e denunciato alla Procura di Cagliari il titolare del porticciolo turistico di Sant’Antioco per il reato di combustione illecita di rifiuti e sversamento di rifiuti pericolosi.

All’attività di polizia ambientale ha partecipato anche il personale dell’Arpas di Portoscuso.