“Il tavolo tecnico per l’Aias non è stato chiuso, ma non sta lavorando perché i rappresentanti di Associazione non partecipano alle riunioni”, è quanto ha affermato l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, sentito stamattina in audizione dalla Commissione Sanità, presieduta da Domenico Gallus (Udc Cambiamo!), su richiesta del capogruppo dei Progressisti, Francesco Agus.

L’assessore ha informato la Commissione di aver avuto notizia dal Tribunale che “adesso, essendo bloccati tutti gli atti ingiuntivi, tutte le somme che l’Ats erogherà all’Aias verranno utilizzate per pagare gli emolumenti ai lavoratori”.

L’esponente dell’Esecutivo ha anche comunicato alla Commissione che, nella vicenda Aias, si è inserita anche un’ispezione inviata dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, che si è tenuta venerdì scorso, di cui però non ha notizie sull’esito. Nieddu è stato critico sull’invio degli ispettori in una situazione così delicata e ha affermato che avrebbe gradito maggiore correttezza e garbo istituzionale. Sul tema è intervenuto anche il capogruppo del Psd’Az, Franco Mula, il quale ha voluto sottolineare che il partito che rappresenta non solo non era contrario all’ispezione, inviata dal Ministero, ma che è fondamentale fare chiarezza e tutelare i lavoratori e i pazienti.

Per quanto riguarda le future decisioni della Giunta, l’assessore Nieddu ha spiegato che “è necessario capire quali saranno le proposte inserite in sede di concordato e, soltanto dopo, si potranno fare valutazioni concrete”. L’assessore ha ribadito che il mandato del Consiglio regionale è stato di andare oltre l’Aias e così si sta muovendo l’Assessorato. Allo stato attuale, è stato chiaro l’assessore, non ci sono però le possibilità per far fronte al servizio offerto dall’Aias ai pazienti residenziali, mentre per gli ambulatoriali sarebbe immediatamente possibile trovare una soluzione alternativa. Anche per quanto riguarda la convenzione, l’assessore ha specificato che non è possibile revocarla, vista la sentenza del Tribunale.

Il vice presidente della Commissione, Daniele Cocco (capogruppo Leu), ha affermato che non crede che gli ispettori del Ministero andranno contro quanto deciso all’unanimità dal Consiglio regionale, né contro quanto deciderà la Giunta e l’assessorato. Cocco ha sottolineato che “il Consiglio regionale è dalla parte dei lavoratori e che bisogna pensare a una soluzione alternativa a quella offerta dall’Aias, garantendo un servizio importantissimo e che non può essere interrotto”. Francesco Agus, dopo aver ringraziato l’assessore e il suo staff per aver risposto tempestivamente alla richiesta di informazione da parte della Commissione, ha auspicato che nella prossima riunione l’Assessore possa presentare al Parlamentino le soluzioni alternative al servizio offerto dall’Aias. Una posizione sottoscritta anche dalla consigliera del M5S, Carla Cuccu. Per Gianfranco Ganau, capogruppo del Pd, “ci sono tutte le condizioni per mettere in discussione la convenzione ed è necessario mettere in campo una strategia che porti a soluzioni alternative”.