Un convegno all’Istituto tecnico “Giua” in occasione dei 130 anni della nascita di Michele Giua, chimico, intellettuale antifascista, padre Costituente. Un focus per discutere sulla sua eredità scientifica e le prospettive della chimica, ma anche per approfondire aspetti ancora poco noti della sua biografia. Titolo del convegno “Michele Giua, un chimico tra scienza, impegno politico e Costituzione”: giovedì 28, dalle 10 alle 13, saranno ospiti dell’Istituto cagliaritano Anna e Bettina Foa, nipoti di Giua e figlie di Vittorio, che ricorderanno la figura del nonno a partire dalle pagine del recente La famiglia F. appena uscito a firma di Anna Foa per Laterza.

Durante il suo intervento la storica torinese presenterà anche il “Fascicolo Z” del Ministero degli Interni – documento inedito – che dimostra come Michele Giua sia stato un ‘sorvegliato speciale’ anche nel dopoguerra, fino alla morte. Sempre a proposito di documenti inediti Nicoletta Nicolini, anche lei docente di chimica alla Sapienza di Roma, presenterà alcune lettere del chimico sardo di cui sta curando la pubblicazione.

A ricordare Michele Giua come maestro interviene Paolo Amat, allievo di Giua ed erede nella ricerca accademica. Lo sguardo sul futuro della Chimica, sarà quello di Antonella Rossi, docente di Chimica all’Università di Cagliari che interverrà sul tema Un futuro in Chimica. Il ruolo svolto da Michele Giua nella Costituente, quando fece parte della Commissione dei 75, sarà illustrata da Simone Sechi, docente di Storia della Sardegna contemporanea all’Università di Sassari e vicepresidente dell’Istituto Sardo per la Storia della Resistenza e dell’Autonomia.