Aumentano ancora i fallimenti in Sardegna: nel 2018 sono fallite 250 imprese sarde contro le 217 dell’anno precedente (+15%). Nei primi nove mesi del 2019 il numero delle imprese fallite è arrivato a 225 e potrebbe arrivare a 300 alla fine dell’anno (+20%). È quanto emerge dagli ultimi dati elaborati dal Centro studi della Cna (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) della Sardegna.

“Sono state 250 le imprese sarde che nel 2018 hanno portato i libri in tribunale, contro le 217 dell’anno precedente (+15%) – informa il Cna Sardegna.

“Nei primi nove mesi del 2019 il conto delle imprese fallite è già giunto a quota 225, un numero già molto prossimo a quello di tutto l’anno prima: questo significa che se si riportasse il dato del 2019 a tutto l’anno si giungerebbe ad un valore di circa 300 fallimenti, pari ad un +20% di incremento rispetto all’anno scorso”.

“I dati parziali dell’anno in corso confermano i segnali negativi degli ultimi tre anni, allontanando le aspettative per una significativa inversione di rotta della congiuntura economica regionale” commentano Pierpaolo Piras e Francesco Porcu, rispettivamente presidente e segretario regionale della CNA Sardegna.

“La dinamica dei fallimenti in Sardegna rende bene l’idea delle crescenti difficoltà in cui versa il tessuto imprenditoriale locale: un’impressionante progressione in crescita che nel 2018 porta al record storico dall’inizio della crisi. Purtroppo, i dati dei primi tre trimestri dell’anno in corso non lasciano ben sperare”.