“Tolleranza zero”: l’amministrazione selargina dichiara guerra agli incivili dei rifiuti. Il sindaco Gigi Concu annuncia i risultati del monitoraggio del primo mese di utilizzo delle e-killer: telecamere di ultimissima generazione, mimetizzabili e in grado di registrare video con un’autonomia nettamente superiore a quelle tradizionali.

I primi dati mostrano l’efficienza del sistema, almeno in termini di sanzioni e accertamenti, ha rivelato il comandante della Polizia Municipale Marco Cantori durante la conferenza stampa tenutasi nella sala consiliare di via Istria: “Abbiamo effettuato 170 controlli nel centro abitato, 82 accertamenti nell’agro e nelle strade periferiche e fatto 73 verbali, 29 dei quali destinati a cagliaritani, 18 ad abitanti di Sestu, 12 di Monserrato, 6 a residenti di Dolianova e altrettanti a selargini. Gli altri due ad abitanti di Soleminis. Chiaramente si tratta di un campione rappresentativo”.

Sono solo alcuni dei passi in avanti in questa lotta che vede l’amministrazione di piazza Cellarium impegnata su diversi fronti. “Oltre all’acquisto di questi utilissimi strumenti, abbiamo fatto un accordo quadro per l’affidamento di interventi di recupero ambientale di aree pubbliche e con il nuovo progetto di igiene urbana stiamo estendendo il porta a porta a tutte le case dell’agro, che da ultimo censimento risultano i circa cinquecento”. Arriva anche l’appello del primo cittadino ai colleghi dell’area vasta: “È necessario fare rete e collaborare tra noi, perché il fenomeno dell’abbandono selvaggio non interessa solo il nostro Comune, ma investe tutti territori a ridosso di Cagliari”. Un invito che sembra trovare d’accordo il Comandante della Municipale di Cagliari e il vicecomandante, rispettivamente Mario Delogu e Franco Podda e il Comandante della Municipale di Quartucciu Giovanni Nateri, che hanno preso parte alla conferenza, insieme al responsabile dell’Igiene del Suolo del Comune di Cagliari Roberto Montisci.