Sono iniziate alle 7 in punto, sotto la pioggia, le operazioni per il disinnesco dell’ordigno bellico trovato nel centro di Torino durante gli scavi del teleriscaldamento. Evacuate 10 mila persone, i residenti della zona rossa, nei quartieri San Salvario e Crocetta. Chi invece abita nella zona gialla, circa 50 mila persone, ha invece potuto scegliere se lasciare l’abitazione o rimanere a casa, seguendo però precise istruzioni.
Mezzi pubblici deviati, metropolitana limitata a Porta Nuova, dove è ferma la circolazione dei treni. Chiuso anche lo spazio aereo, con ritardi e voli cancellati.
Gli artificieri del 32esimo Reggimento Genio della Brigata Alpina ‘Taurinense’, hanno iniziato alle 9 a operare sull’ordigno, una bomba d’aereo inglese da 500 libbre. Per renderla inoffensiva e trasportarla in una cava di Ciriè, dove verrà fatta brillare, ci vorrà tutto il giorno.