Sarà operativa da gennaio la società in house “Opere e infrastrutture della Sardegna” istituita da una legge regionale sugli appalti del 2018. Obiettivo della Regione è accelerare la tempistica di realizzazione delle opere pubbliche, ma con l’apporto – ed è questa la novità introdotta dalla Giunta Solinas – delle libere professioni per lo svolgimento di servizi di ingegneria e architettura.

Proprio oggi, infatti, l’assessore Roberto Frongia ha firmato un protocollo d’intesa con la Rete delle Professioni Tecniche e gli Ordini degli Architetti, Ingegneri, Geologi, Geometri, Periti industriali, Agronomi e Forestali, Chimici, Periti Agrari. L’accordo, oltre a riconoscere la natura e gli obiettivi della società, fissa anche la costituzione di un tavolo di collaborazione, coordinamento e verifica tra tutte le parti coinvolte, che si riunirà ogni tre mesi.

“Opere e infrastrutture – spiega l’esponente della Giunta Solinas – verrà utilizzata nell’ambito delle opere di interesse regionale, il cui operato è in tutti i casi finalizzato all’interesse pubblico. In questo modo, andando a esplicitare la volontà di ricorrere all’apporto delle professionalità esterne, ci stiamo dotando di uno strumento improntato all’efficacia e all’efficienza”.