Dimitri Fricano, il trentenne di Biella che l’11 giugno 2017 uccise a coltellate la fidanzata Erika Preti in una villetta di San Teodoro dove la coppia stava trascorrendo le vacanze, sarà analizzato da un collegio di periti psichiatrici. Lo ha stabilito oggi la Corte d’appello di Sassari, dove si sta celebrando il processo di secondo grado contro il giovane già condannato a 30 anni con rito abbreviato dal Tribunale di Nuoro.

Oggi la Corte, accogliendo la richiesta presentata la scorsa udienza dalla procuratrice generale Gabriella Pintus e dagli avvocati della difesa, Roberto Onida e Alessandra Guarini, ha nominato come perito il professor Pietro Pietrini dell’Università di Pisa, incaricato di svolgere una nuova perizia psichiatrica su Fricano.

Lo stesso Pietrini ha chiesto la nomina di un collegio di periti per analizzare l’imputato. Richiesta accolta dalla Corte, che ha individuato in Giuseppe Sartori dell’Università di Padova e Andrea Stracciari dell’Università di Bologna gli altri due periti che dovranno affiancare Pietrini. La loro nomina sarà ufficializzata nel corso della prossima udienza, fissata per il 19 dicembre.