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La Procura della Repubblica di Cagliari ha chiesto per la seconda volta l’archiviazione dell’inchiesta per omicidio colposo aperta in relazione alla morte in stato di detenzione dell’indipendentista di Terralba Salvatore Meloni, avvenuta il 5 luglio del 2017 all’ospedale Santissima Trinità di Cagliari dopo 66 giorni di sciopero della fame e della sete.

Il provvedimento porta la data del 29 novembre ed è stato notificato oggi alla moglie Giovanna e alla figlia Francesca, entrambe assistite dall’avvocato Cristina Puddu. Ora hanno venti giorni di tempo per accedere agli atti e presentare opposizione con richiesta motivata di prosecuzione delle indagini.

Una prima richiesta di archiviazione era stata respinta lo scorso anno dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cagliari, che aveva sollecitato un supplemento di indagine accogliendo le istanze dei familiari di Meloni e della loro avvocata. Istanze che saranno adesso riproposte con l’obiettivo di fare luce su una morte che per i congiunti poteva essere evitata.