Si è sciolto un nodo fondamentale per la ripartenza dello stabilimento ex Alcoa di Portovesme, in Sardegna, ora di proprietà della multinazionale dell’alluminio Sider Alloys. Si tratta della questione legata al costo dell’energia. “Ieri al Mise abbiamo consegnato una lettera a Sider Alloys che ha la valenza di sancire che, ad oggi, abbiamo validato e confermato le condizioni legate al prezzo dell’energia che consentono all’azienda la ripartenza della produzione”, ha dichiarato infatti la sottosegretaria del ministero dello Sviluppo economico Alessandra Todde.

Sarebbe pronto, dunque, un accordo che porta il costo intorno ai 28-29 euro (rispetto ai valori di mercato pari a 53-54 euro). Era la condizione posta da Sider Alloys al momento di rilevare lo stabilimento per realizzare il piano di investimenti da 140 milioni di euro.

Questa mattina i lavoratori saranno a protestare sotto l’assessorato regionale al lavoro perchè non sono stati pagati gli ammortizzatori sociali e le organizzazioni sindacali hanno proclamato un sit-in sotto l’assessorato