Solitamente prodigo di elogi per i suoi giocatori, stavolta Gianmarco Pozzecco si adira. Il coach della Dinamo Sassari Banco di Sardegna non digerisce lo stop casalingo contro Manresa.

La sfida di Champions al PalaSerradimigni poteva essere una seria ipoteca sul passaggio del turno, ma Sassari ha sbagliato partita e si è fatta trascinare in una sfida punto a punto che ha premiato i catalani, vittoriosi per 73-74. “Sono molto arrabbiato, non possiamo avere un approccio del genere”, dice l’allenatore del Banco. “Non si può giocare a sprazzi in questa maniera così evidente”, sbotta. “Certo, nel finale Jerrells poteva segnare, come già è accaduto altre volte – riflette – ma non dobbiamo arrivare a giocarcela sugli episodi”.

A parziale giustificazione Pozzecco riconosce che “c’era stanchezza per la seconda partita in poche ore”, tanto che “avevamo chiesto di anticipare a sabato la sfida con Brescia, ma non ci è stato concesso”. Ammesso l’unico alibi credibile, il tecnico torna su ciò che non gli è andato giù. “Tante volte potevamo andare in contropiede ma non abbiamo corso”, afferma. “Per me conta solo andare tutti nella stessa direzione, essere focalizzati sul vincere o perdere”, avverte. “Ora voglio solo giocatori che scendono in campo per vincere, senza pensare ad altro”, è l’ultimatum. “Sono imbestialito: abbiamo fatto come contro Trieste, abbiamo sempre pensato di vincerla e abbiamo perso – conclude – non accetto di perdere giocando in questo modo, con questo atteggiamento”.