La maggioranza non fa sintesi sul disegno di legge per prorogare il Piano Casa in scadenza il 31 dicembre, tanto meno sulla annunciata nuova legge urbanistica. Questa la critica della consigliera dei Progressisti Maria Laura Orrù che chiede al presidente della quarta commissione Giuseppe Talanas “un’assunzione di responsabilità sul posticipo della scadenza della legge esistente, per lavorare poi con calma e serenità a una nuova norma, possibilmente di più ampio respiro”.

In realtà già una settimana fa l’assessore dell’Urbanistica Quirico Sanna aveva chiarito che il ddl che modifica la legge 8 sul piano casa è pronto ed è già nelle mani del presidente della Regione Christian Solinas. Il testo tiene conto delle due proposte di legge (una del Psd’Az, l’altra di FI) depositate in Commissione e soprattutto delle indicazioni arrivate dai consiglieri di maggioranza, dagli amministratori nei vari territori, da professionisti, imprenditori e associazioni. Nella bozza ci sarà spazio per l’aumento delle volumetrie, con la possibilità di incidere nelle zone F (insediamenti turistici), si darà rango di legge all’ordinanza balneare sulla sopravvivenza delle strutture anche nel periodo invernale, sia nel demanio che fuori, mentre per costruire in agro non sarà necessario essere imprenditori agricoli.

Ma ora, incalza Orrù, “siamo arrivati al 4 dicembre e del ddl sul piano casa non c’è traccia: è sempre più evidente la superficialità con cui la maggioranza affronta la questione”. E’ difficile che la proroga venga approvata per tempo. In questo caso la Giunta potrebbe adottare un provvedimento “ponte” sino alla proroga definitiva che potrebbe arrivare a gennaio.