Cagliari-Sampdoria, si rigioca. Dopo l’incredibile 4-3 di campionato, rossoblù e blucerchiati si ritrovano di nuovo di fronte domani alla Sardegna Arena per la Coppa Italia. Cerri, match winner della gara vinta dai padroni di casa in pieno recupero, dovrebbe scendere in campo dall’inizio per ridare fiato a uno dei due tra Joao Pedro o Simeone. O, magari, schierato accanto a Ragatzu, per consentire a Maran di dare un po’ di riposo a entrambi i protagonisti del tandem d’attacco che gioca sempre. Sarà turnover, ma con molta voglia di passare il turno: l’entusiasmo è a mille e nessuno dei tifosi vuole uscire deluso dalla Sardegna Arena, anche in Coppa Italia.

Anche perché in palio c’è una sfida agli ottavi con la capolista Inter. Olsen dovrebbe tornare tra i pali per non perdere il ritmo partita dopo le quattro giornate di stop in seguito ai fatti di Lecce. A maggior ragione perché anche Rafael è squalificato per il rosso rimediato ad agosto nella gara contro il Chievo. In difesa Maran potrebbe decidere di provare Walukiewicz. Il motivo è semplice: con Ceppitelli fuori causa gli unici centrali rimasti sono Klavan e Pisacane. E il mister vorrebbe vedere, anche in una gara ufficiale, se il giovane polacco è pronto.

Sulle corsie esterne facile prevedere l’impiego di uno dei tre tra Cacciatore, Pinna e Mattiello (in vantaggio) sulla fascia destra e di Lykogiannis sulla sinistra. Oliva e Ionita titolari sicuri a centrocampo, chance anche per Deiola, finora mai utilizzato. Fuori, insieme a Rafael, anche gli infortunati Ceppitelli, Birsa, Cragno e Pavoletti. Per Maran un test importante anche in vista della prossima gara esterna con il Sassuolo: un’occasione per tenere “calde” le seconde linee per una battaglia che vuole coinvolgere tutta la rosa.