“Era da mesi che con ritardo increscioso non venivano pubblicate per tempo e rese visibili le delibere: il problema è stato risolto alla radice cancellando il principio della trasparenza nella Regione Sardegna”. Con un post su Facebook intitolato “Il presidente senza controllo”, Massimo Zedda, consigliere dei Progressisti ed ex sindaco di Cagliari, ritorna sulla questione degli atti della Giunta Solinas.
“L’ultima trovata – scrive – è quella di negare ai cittadini, alle imprese e all’opposizione la possibilità di accedere in modo trasparente alle delibere e agli atti prodotti dal centrodestra al governo dell’Isola: infatti il presidente della Regione ha deciso che d’ora in poi, per poter vedere un documento sul sito della Ras, sarà necessario fare una formale richiesta di accesso agli atti”. “Perché questo fastidio per la trasparenza? – si chiede Zedda – delle due l’una: o le delibere contengono illegittimità che non devono diventare pubbliche oppure non esistono”.
Ora, continua, “sono proprio curioso di conoscere la risposta dell’Anac alla comunicazione formale che abbiamo fatto per denunciare questo scandalo”. Da decenni, ricorda l’esponente dell’opposizione, “l’amministrazione pubblica è obbligata a pubblicare e garantire a tutti, nel modo più semplice possibile, l’accesso alle informazioni e ai documenti prodotti, a chiunque senza bisogno di un permesso o di una richiesta”. Questo, spiega Zedda, “soprattutto per un principio democratico di controllo da parte dell’opinione pubblica che non deve far paura”. Invece, denuncia il consigliere progressista, “il presidente senza controllo ha eliminato i cittadini controllori, ci restano solo quelli che vorremmo e vorremo controllare”.
