Nuovo attentato ai danni di un amministratore locale in Sardegna. Questa volta nel mirino è finito Biagino Atzori, sindaco di Sini, un Comune di 500 abitanti in provincia di Oristano. Ignoti hanno danneggiato la sua auto, una Lancia Y, che era parcheggiata vicino all’abitazione del primo cittadino.

I malviventi hanno sfondato i vetri anteriore e posteriore dell’auto e poi sono fuggiti. L’intimidazione è stata scoperta dallo stesso sindaco poche ore dopo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Mogoro che hanno avviato le indagini sull’episodio. Il primo cittadino di Sini si è presentato in caserma per presentare una formale denuncia sull’accaduto.

“Non ci fermiamo e continuiamo a lavorare per la comunità. Certamente questi episodi non fanno piacere”. Così all’ANSA il sindaco di Sini (Oristano), Biagino Atzori, vittima di un’ intimidazione. “Avevo parcheggiato l’auto a circa cento metri dalla mia abitazione e qualcuno ha mandato in frantumi i vetri. Non mi era mai successa una cosa del genere. Sono stato amministratore dal 2000 al 2005 e poi dal 2010 al 2015, a giugno sono tornato ad amministrare Sini e non è mai successo nulla. C’è stata qualche tensione per l’aumento della Tari, ma nulla di che. Non riesco a spiegarmi le ragioni di questo episodio”. Il primo cittadino questa mattina ha presentato una formale denuncia. “Ho la coscienza a posto – conclude – continuiamo a lavorare. La nostra è una realtà piccola dove i problemi anziché diminuire aumentano”.

Solinas: “Gesto gravissimo”

“Un gesto gravissimo, commesso contro chi quotidianamente lavora per il bene della propria comunità. La Giunta della Sardegna non lascerà mai soli il sindaco Atzori e tutti i nostri amministratori locali minacciati da vili criminali. La Regione è e sarà sempre al loro fianco e vicina alle forze dell’ordine impegnate nel territorio a garantire sicurezza e assicurare alla giustizia i delinquenti”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, nell’esprimere la sua solidarietà e quella della Giunta regionale al sindaco di Sini (Oristano) vittima oggi di un atto intimidatorio.