Stintino si prepara alle feste di Natale a Capodanno con un ricco calendario di eventi che animerà il piccolo bordo turistico dal 7 dicembre all’inizio del 2020. Protagonista, ancora una volta, il presepe a grandezza naturale: giunto alla dodicesima edizione, si estenderà per tutto il paese. Sino a fine anno, poi, musica, arte, spettacoli di strada, documentari e momenti conviviali. Gli appuntamenti organizzati dall’assessorato comunale della Cultura con “Il tempo della Memoria” e “La Mirò” partono sabato alle 20 nella chiesa parrocchiale dell’Immacolata Concezione, che ospiterà Piero Marras in concerto.

Il giorno dopo alle 18.30 l’inaugurazione e la benedizione del presepe, con oltre cento statue dalla banchina del porto Minori al largo Cala d’Oliva, sino al lungomare Colombo e al porto Mannu. “Abbiamo voluto organizzare un percorso che racconti la natività passando dalle tradizioni del nostro paese a quelle del territorio e del mondo – spiega l’assessora – accogliendo l’invito di Papa Francesco a tutte le comunità locali rinnoviamo l’impegno che da dodici anni portiamo avanti con grande orgoglio”.

Il percorso racconta la pesca a Stintino, le maschere sarde, la casa del contadino, i presepi del mondo, i pastori, l’Asinara, il banditore, la Confraternita, i musicanti, la natività, i Re Magi. A collegare le due ali del paese sarà una mostra fotografica, con oltre 50 scatti su 40 pannelli posizionati nelle vie a lato della chiesa, vicolo Campanile e vicolo Chiesa, che uniscono la zona del porto vecchio alla piazza centrale del paese. In esposizione le diverse edizioni del presepe stintinese, “La Betlemme d’Europa”. Gli scatti sono di Andrea Bazzoni. Il presepe sarà visitabile sino all’Epifania.