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Ora è ufficiale: già dal mese di gennaio potranno partire le azioni di revampig dell’impianto Eurallumina di Portovesme, nel Sulcis. Su proposta dell’assessore dell’Ambiente Gianni Lampis, la Regione Sardegna ha approvato la delibera di Valutazione di impatto ambientale (Via) che contiene il parere positivo rispetto al piano di investimenti della Rusal (per un totale di 200 milioni di euro) per il riavvio dello stabilimento.

Si chiude, così, la fase istruttoria del procedimento autorizzativo: l’istanza per la Via era presente negli uffici dell’assessorato dell’Ambiente dal mese di ottobre del 2015. Una delle cause dello stallo riguardava l’ampliamento del bacino dei fanghi rossi. Lo sblocco dopo quattro anni e a sette mesi dall’insediamento della nuova Giunta regionale di centrodestra. Prossimo passaggio, la richiesta di autorizzazione integrata ambientale in capo alla provincia del Sud Sardegna, ma è sufficiente la Via per far scattare il revamping, tra 25 mesi è prevista invece la ripresa della produzione di allumina in Sardegna.

La delibera è stata approvata questa sera a Villa Devoto, sede istituzionale della presidenza della Regione. Fuori dai cancelli hanno atteso il responso gli operai dell’Eurallumina. “Anni di lotta e sacrifici sono oggi coronati da un risultato straordinario per il lavoro, lo sviluppo e la dignità – ha commentato lo storico portavoce delle tute verdi, Antonello Pirotto – il mio pensiero va alla mia famiglia che ha sofferto con me e ai miei compagni di lotta che sono stati straordinari”.

Solinas: “Nuova fase politica industriale”

“Con il rilancio del polo dell’alluminio si apre una nuova fase della politica industriale della Sardegna, che guarda al futuro puntando alla crescita di un settore moderno in grado di coniugare rispetto dell’ambiente e occupazione e di attrarre nuovi investimenti nel territorio”. Lo afferma il presidente della Regione, Christian Solinas, commentando con soddisfazione la delibera, approvata dalla Giunta, che chiude con un giudizio positivo la procedura di Valutazione di impatto ambientale del progetto di Eurallumina per la ripresa produttiva dello stabilimento di Portovesme. “Abbiamo gettato solide basi – aggiunge – per la rinascita di un polo strategico per il Sulcis e per l’economia della nostra Isola. Dopo anni di incertezze e di lentezze burocratiche, grazie al lavoro degli assessorati dell’Ambiente e della Sanità e alla sensibilità di tutta la Giunta, abbiamo trovato in tempi brevi la soluzione per il riavvio degli impianti di Portovesme, che apre la strada a investimenti per 200 milioni di euro e alla salvaguardia dei posti di lavoro, restituendo un futuro sereno e la dignità a centinaia di famiglie. La tutela dell’occupazione andrà di pari passo con quella della salute della popolazione e dell’ambiente, grazie a un serrato e continuo monitoraggio condotto da esperti dei più qualificati organismi nazionali”.

“La Giunta – evidenzia l’assessore della Difesa dell’Ambiente Gianni Lampis – ha approvato un atto indispensabile per consentire la ripresa dello stabilimento di Portovesme con un progetto di ammodernamento del sito produttivo che può ridare competitività alla produzione”. Un documento, aggiunge Lampis, “che contiene alcune importanti prescrizioni per contemperare le esigenze della produttività e dello sviluppo economico con quelle primarie della salvaguardia dell’ambiente e della tutela della salute, condizioni imprescindibili poste dal nostro Esecutivo”. La Regione, infatti, si impegna “a verificare con tempestività e con il coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionali competenti e i privati operatori, quali azioni porre in essere per garantire la coesistenza delle attività industriali con l’esigenza di tutela della salute dei lavoratori e della popolazione”, che verrà costantemente monitorata avviando “un apposito studio per la sorveglianza epidemiologica salute/inquinanti ambientali sull’area”. “Abbiamo portato a termine positivamente una vicenda delicata – sottolinea Lampis – durata oltre quattro anni e che da subito ha avuto priorità nell’agenda politica regionale. La Giunta Solinas, a sette mesi dall’insediamento, ha posto rimedio ai gravi ritardi accumulati dalla Giunta precedente, portando a compimento il procedimento, consapevole dell’importanza sociale prima che economica per un intero territorio, che ha necessità di prospettive concrete per il futuro delle tante famiglie coinvolte”.

Confindustria: “Passo per rilancio stabilimento”

“La conclusione delle procedure autorizzative per il riavvio dello stabilimento Eurallumina di Portovesme, con il parere positivo dalla Giunta regionale sulla Valutazione di Impatto Ambientale, costituisce un momento di fondamentale importanza per il rilancio del sistema industriale della Sardegna”. Lo dice il presidente di Confindustria Sardegna Maurizio de Pascale in riferimento alla delibera assunta ieri sera dalla Giunta regionale.

“Il provvedimento è fondamentale per il rilancio dello stabilimento di Portovesme – aggiunge – ma costituisce anche una ulteriore dimostrazione dell’attenzione che il presidente Solinas, l’assessora Pili e l’intera Giunta regionale riservano all’industria ed allo sviluppo del sistema industriale dell’isola, nella consapevolezza che senza industria non può esserci un reale e duraturo sviluppo e che il settore industriale può convivere con gli altri settori produttivi, interagendo ed integrandosi con essi, nel rispetto dell’ambiente e della salute”. Infine De Pascale auspica che la ripresa dell’attività dell’Eurallumina sia solo un “primo risultato” e che, “proseguendo sulla strada intrapresa, possano essere rapidamente portate a soluzione positiva anche le altre crisi ancora in essere”.

Zedda: “Ora strumenti a sostegno del lavoro”

“La Giunta Solinas ha chiuso la prima importante fase del percorso di riavvio dello stabilimento di Portovesme, ora bisogna offrire strumenti adeguati di sostegno ai lavoratori in attesa della ripresa produttiva”. Lo ha detto l’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, al termine di un incontro che si è tenuto questa mattina con i lavoratori di Eurallumina, i sindacati, i rappresentanti dell’azienda e di Confindustria. “Oggi ci occupiamo della parte della vertenza che riguarda il lavoro, quella che deve definire l’abbinamento tra politiche attive e passive – ha aggiunto – Abbiamo dato una buona notizia, ovvero nel programma ‘TVB’ (tirocini, voucher, bonus) è già contenuto lo strumento che può affiancare le politiche passive. Siamo quindi pronti da subito a iniziare un percorso che ci vedrà già da giovedì 12 a Roma per la reintegrazione di tutti i lavoratori di Eurallumina”.