“Un atteggiamento scorretto e discriminatorio”. Lo afferma Mariangela Campus, segretaria nazionale della Confederazione Usae, in merito al “modus operandi dell’Azienda Ospedaliera Brotzu in riferimento alla richieste di nulla osta per mobilità ricevute dal proprio personale. Non si riesce a comprendere – spiega la Campus – come sia possibile che alcune richieste di nulla osta vengano totalmente ignorate dalla Direzione Aziendale, mentre altre seguono iter di una rapidità impressionante”.

“Ci sono dipendenti che hanno regolarmente protocollato richieste di nulla osta preventivo per l’espletamento di procedure concorsuali di mobilità anche 4 o 5 mesi fa senza avere avuto alcuna risposta, perdendo addirittura la possibilità di partecipare alle procedure. In altri casi invece la deliberazione di concessione del nulla osta è arrivata addirittura a 24 ore dalla protocollazione della richiesta da parte del dipendente. Ci si chiede come mai si adoperi tanta discriminazione di trattamento tra i propri dipendenti a quali siano le motivazioni che fanno sì che certi iter riescano ad essere tanto incredibilmente celeri per una pubblica amministrazione. Vogliamo subito chiarimenti – conclude la segretaria Usae – o agiremo nelle sedi opportune”.