Tornano le auto dei residenti e i veicoli commerciali nelle strade del centro cittadino, finora pedonalizzate. La decisione è stata presa dalla Giunta comunale di Cagliari: la fascia oraria consentita sarà quella dalle 8 alle 10 del mattino. Un’ipotesi che viene contrastata dall’opposizione di centrosinistra. “Hanno vinto le macchine – attaccano i consiglieri comunali – In fumo la città a misura di pedone”.

I rappresentanti dell’opposizione spiegano di aver appreso ieri la decisione dell’esecutivo cagliaritano mentre era in corso un’assemblea sulla Ztl di Castello a cui era presente anche l’assessore alla Mobilità, Alessio Mereu (Fdi). “Una decisione – lamentano – che sarebbe stata presa nei giorni scorsi dalla giunta, senza il coinvolgimento delle commissioni consiliari competenti, dei residenti e delle associazioni di categoria, che consentirà il passaggio delle auto di residenti e commercianti ogni mattina tra le 8 e le 10”.

Le conseguenze? “Sparirà di fatto – questo il timore della minoranza – l’isola pedonale che collega Porta Palabanda a piazza Garibaldi, il corso Vittorio Emanuele, via Manno, via Garibaldi, l’ultimo tratto di via Alghero e la piazza Garibaldi, parte di un unico percorso pedonale lungo circa 1,7 chilometri”. L’ingresso finora era consentito solo ai mezzi di soccorso, alle forze di polizia e ai mezzi che ne fanno richiesta per compiere lavori. I consiglieri dei gruppi Pd, Sinistra per Cagliari, Progressisti e Progetto comune hanno annunciato un’interrogazione al sindaco e alla giunta e promuoveranno un incontro con associazioni di categoria e cittadini. Sarà inoltre avviata una raccolta firme.