Si è aperto a Sassari il processo ai 23 imputati attivisti di CasaPound che, a margine del funerale del docente universitario Giampiero Todini, celebrato il 2 settembre 2018 nel capoluogo del Nord Sardegna, resero omaggio al feretro con il saluto romano, per strada e sul sagrato della chiesa di San Giuseppe.

Il giudice, Salvatore Marinaro, ha accolto la costituzione dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia (Anpi) come parte civile e ha fissato la prossima udienza al 12 maggio 2020 per sentire le testimonianze degli agenti della Digos. Davanti al tribunale una drappello di attivisti dell’Anpi ha tenuto un sit-in.

La Procura sassarese contesta agli imputati il reato previsto dall’art. 5 della Legge Scelba che punisce “chiunque con parole, gesti o in qualunque altro modo compie pubblicamente manifestazioni usuali al disciolto partito fascista”.

Ora rischiano sino a tre anni di reclusione.