Un bagaglio semplice ed essenziale, nessun mezzo di locomozione, una prescrizione medica per una terapia farmacologica da seguire per qualche giorno prima di imbarcarsi sul traghetto da Barcellona verso Porto Torres per una breve vacanza. Ma il piano di un 28enne di origini venezuelane è fallito dinanzi al fiuto di Bamby e Agon, due cani antidroga in servizio alla tenenza della Guardia di Finanza di Porto Torres. Accertati alcuni suoi precedenti viaggi in Sardegna e nutrendo seri dubbi sulla terapia scritta a penna su un foglietto, i finanzieri l’hanno accompagnato in ospedale e sottoposto a esami: nel suo stomaco sono stati trovati 50 ovuli contenenti complessivamente 700 grammi di cocaina, per un valore di mercato di 350mila euro.

Il giovane, che si è presentato come imprenditore nel settore dell’esportazione di banane, è stato arresto. Il 28enne ha continuato a negare di trasportare droga anche dopo che l’accertamento diagnostico all’addome aveva evidenziato la presenza dei corpi estranei.

Dopo oltre 24 ore di ricovero sotto terapia medica e guardato a vista dai militari, l’uomo ha espulso i 50 ovuli confezionati con più strati di lattice, per evitare che il processo digestivo potesse romperli. Dopo l’arresto è stato trasferito nel carcere di Bancali.