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Arriverà la prossima settimana il responso della commissione tecnica sulla Via del ministero dell’Ambiente per il tratto nord della dorsale sarda del metano che realizzerà la Snam. Oggi, in occasione della riunione istruttoria, la commissione si è limitata a prendere in carico la pratica.

Sempre oggi, la partita sull’energia si giocava anche in un altro palazzo romano, quello del ministero dello Sviluppo economico, dove si è riunita la commissione tecnica del comitato delle Regioni per discutere del Pniec, il Piano nazionale integrato per l’energia e il clima che dovrà essere adottato entro il 31 dicembre dopo l’approvazione della Commissione Ue in vista dell’uscita dal carbone fissata per il 2025. I rappresentanti delle Regioni, compresa la Sardegna, hanno presentato le osservazioni tecniche e gli emendamenti. Lunedì 16, sempre al Mise, è previsto un secondo incontro del comitato.

Stavolta sarà più politico che tecnico, visto che saranno presenti gli assessori, dell’Ambiente e dell’Industria nel caso della Sardegna. Due giorni dopo, il 18, terzo tavolo, ma con i governatori. L’obiettivo della Regione sarda è che nel Piano sia indicata espressamente la voce dorsale che sinora manca.

Questo anche nel rispetto del Patto per la Sardegna (Renzi-Pigliaru del 2016) che prevedeva il ricorso all’infrastruttura progettata da Snam. Per ottenere il risultato c’è poco tempo, ma la Regione è determinata a raggiungere lo scopo.