“Sappiamo che sono emersi i nomi di due uomini ma non conosciamo i dettagli: aspettiamo l’esito delle indagini”. Così l’avvocata Maria Antonietta Sinis che assiste lo studente picchiato, insieme a un professore, mentre era in navigazione da Barcellona a Porto Torres (Sassari) con altri 26 ragazzi dell’Istituto superiore Michelangelo Piras di Siniscola, su un traghetto della Grimaldi per uno stage di alternanza scuola-lavoro. L’aggressione risale alla notte tra martedì e mercoledì scorsi, probabilmente legata al vocio e ai rumori provocati dalla scolaresca mentre gli altri passeggeri dormivano: vittime un 16nne e un prof di 31 anni, entrambi hanno avuto 15 giorni di prognosi.

In attesa di sentire studenti e docenti, i carabinieri della compagnia di Siniscola, che hanno raccolto la denuncia dei genitori del 16enne, stanno lavorando in stretto contatto con i dirigenti di Grimaldi per ricostruire i fatti nel dettaglio e poi trasmettere gli atti in Procura, potrebbe essere competente quella di Sassari. Sarà la magistratura a stabilire le contestazioni da muovere agli aggressori che sarebbero stati identificati dal personale di bordo.

Nel frattempo, questa mattina la responsabile dell’ufficio commerciale della compagnia, Elena Bilardi, ha fatto visita all’istituto scolastico che si appresta a mandare in Spagna un’altra scolaresca, sempre con Grimaldi. “Con loro collaboriamo da anni e il rapporto è stato sempre positivo – spiega il preside Sebastiano Francesco Lai – La dottoressa Bilardi ci ha voluto incontrare qui a scuola e ci ha assicurato la massima collaborazione per arrivare a chiarire i fatti e identificare i responsabili”.