Il Consiglio regionale alle prese con una proposta di legge che ha l’obiettivo di rendere le strutture balneari operative anche durante la stagione invernale. Il testo è in commissione Urbanistica ed è stato discusso anche oggi, ma per l’approvazione bisognerà aspettare il prossimo anno, anche perché l’opposizione chiederà di certo i dieci giorni per la relazione di minoranza. La norma era già compresa nell’assestamento di bilancio approvato nei giorni scorsi, poi è stata stralciata e ora è rientrata in commissione sotto forma di proposta di legge del centrodestra.

Sul tema il consigliere del Psd’Az Giovanni Satta ha proposto un emendamento aggiuntivo che, in pratica, prevede “il posizionamento delle strutture di facile rimozione al servizio della balneazione per tutto l’anno solare, al fine di favorire la destagionalizzazione del periodo turistico”. Le autorizzazioni relative alle strutture collocate nei 300 metri dalla battigia, inoltre, avranno una durata pari a quelle delle concessioni.

Oggi il parlamentino si è occupato anche del problema dei trasporti, sia con riferimento alla continuità territoriale aerea che all’aumento dei costi (del 30% circa) per il trasporto delle merci ed alla crisi della Tirrenia. Per iniziativa del consigliere sardista Giovanni Satta, condivisa poi da tutti i componenti della commissione, sono stati attivati contatti informali con alcuni capigruppo ed il presidente del Consiglio Michele Pais, che ha assicurato piena disponibilità a sottoporre l’argomento all’attenzione dell’Assemblea.