“Acceleriamo sullo studio di fattibilità del collegamento tra Bosa e il Mejlogu”. È l’impegno assunto oggi dall’amministratore straordinario della Provincia di Sassari, Pietro Fois, coi sindaci del territorio, incontrati insieme ai consiglieri regionali Aldo Salaris e Alfonso Marras e ai tecnici dell’amministrazione. La “Bosa – Pozzomaggiore – statale 131” è attesa da oltre vent’anni.

“I sindaci trovano nella Provincia un prezioso alleato, che ne riconosce il valore strategico e si impegna perché si realizzi”, riferiscono da piazza d’Italia. Lo studio di fattibilità ipotizza tre possibili scenari: uno prevede interventi di manutenzione straordinaria e rettifica del tracciato esistente, lungo 45 chilometri, con l’ampliamento della carreggiata da sette a nove metri, un altro l’addio al vecchio tracciato per spostarsi a Nord, dove l’orografia è meno problematica, e l’ultimo la via più breve, verso sud, ma con più criticità orografiche. Una volta deciso lo studio sarà sottoposto al vaglio dell’assessorato regionale dei Lavori pubblici.

“Coinvolgiamo i territori nella pianificazione degli interventi da realizzare nei prossimi anni”, dice Pietro Fois, secondo cui “la Pozzomaggiore-Bosa è cruciale per realizzare quelle sinergie tra costa e interno indispensabili per lo sviluppo di quest’area”. Ecco perché, conclude, “sosterremo con tutti i soggetti coinvolti gli atti e le interlocuzioni necessarie per consentire la realizzazione di un’opera attesa da troppo tempo e ancora strategicamente attuale”.