Rapine in casa e furti, cinque arresti nel Sud Sardegna e nuorese

I carabinieri hanno dato un nome e un volto agli autori della violenta rapina ai danni di due anziani avvenuta il 15 marzo scorso a Villasor. Questa mattina i militari di Villacidro hanno eseguito cinque ordinanze di custodia cautelare quattro in carcere e una si domiciliari. I provvedimenti in carcere sono scattati per Daniele Sanna, 36 anni di Decimoputzu, Igor Pusceddu, 25 anni residente nello stesso Comune, già detenuto, Federico Marini, 40 anni, residente a Preganziol in provincia di Treviso, anche lui già detenuto, come Federico Anedda, 49 anni, sempre di Decimoputzu.

Ai domiciliari è finito Roberto Schirru, 31 anni di San Sperate. Ad inchiodare i cinque sono state le intercettazioni telefoniche, già in corso per un’ampia indagine che vede 24 indagati tra i quali i cinque, per coltivazione e detenzione e spaccio di droga, furti in abitazione e di auto. Nel corso dell’attività investigativa, infatti, sono stati sequestrati 55 chili di marijuana, 50 di cocaina e oltre 7mila piante di marijuana. La droga immessa sul mercato vale oltre 1,5 milioni di euro.

Il 15 marzo scorso erano stati presi di mira un uomo di 78 anni e la moglie di 68, titolare di una pizzeria a San Sperate. L’ideatore del colpo, secondo gli investigatori, sarebbe stato Schirru: in casa sarebbero entrati in tre, con i volti coperti e armati di pistola. Un quarto uomo era all’esterno a bordo di un’auto pronto alla fuga. I proprietari furono picchiati. I banditi portarono via 13mila euro tra denaro e gioielli.

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