Costerà nove milioni di euro, ma permetterà di risparmiarne uno all’anno, la Sezione di digestione anaerobica che il Consorzio industriale provinciale di Oristano intende realizzare nell’impianto di compostaggio che gestisce ad Arborea, in località Masangionis, a ridosso della Statale 131 dove vengono trattati i rifiuti organici prodotti su tutto il territorio provinciale.

La sezione di digestione anaerobica, hanno spiegato il presidente del Cipor Massimiliano Daga e il presidente del comitato scientifico di Legambiente Vincenzo Tiana, avrà un impatto importante anche sul piano ambientale, perché oltre a un compost di maggiore qualità consentirà di produrre anche un quantitativo di biogas sufficiente a garantire la produzione di energia elettrica necessaria ad alimentare tutto l’impianto di trattamento dei rifiuti di Masangionis.

Un ulteriore vantaggio riguarderà l’abbattimento di una grossa fetta degli odori prodotti dal trattamento dei rifiuti. Il progetto è finanziato dall’assessorato regionale all’Ambiente per otto milioni e poco meno di un milione lo metterà invece di tasca propria il Consorzio industriale. La conclusione dei lavori è prevista entro la fine del 2021. A gennaio 2020 intanto partirà in collaborazione con Legambiente un percorso partecipativo di informazione e ascolto che interesserà tutti i portatori di interessi istituzionali, economici e sociali.