Via alle operazioni di pulizia “anti-inquinamento” delle cisterne della nave incagliata tra le rocce a Sant’Antioco. L’intervento è partito questa mattina tenendo conto del piano che ha avuto il via libera anche dal ministero dei trasporti.

Obiettivo: portare via dal mercantile tutte le sostanze che possono mettere a rischio l’ecosistema marino. Massima attenzione agli idrocarburi, ma nell’operazione rientra anche la rimozione di scorte alimentari e vernici presenti a bordo. Il piano prevede il pompaggio degli idrocarburi dalle cisterne in appositi contenitori sistemati sul ponte della nave.

I barili vengono poi trasportati dall’elicottero sulla nave d’appoggio impiegata per l’assistenza. Gli stessi recipienti, una volta che la nave è stata caricata, vengono portati al porto di Sant’Antioco per lo smaltimento. Le operazioni dovrebbero durare alcuni giorni, sempre che le condizioni meteo lo permettano. Solo una volta ultimata questa fase si procederà al disincaglio del mercantile dalle rocce.