Un cinghiale abbattuto alcuni giorni fa a Oliena, in località Neosula, è risultato positivo al parassita della trichinella. Sono stati i veterinari della Regione a prelevare i campioni e a consegnarli all’Istituto zooprofilattico sperimentale (Izs) di Nuoro per le analisi.

Il ritrovamento nelle campagne di Oliena aggiorna la mappa sulla presenza della trichinella in Sardegna, che fino a oggi aveva riguardato solo cinghiali, maiali bradi o volpi rinvenuti in territorio di Orgosolo. Appello dell’Izs ai consumatori “affinché acquistino carni e salumi di provenienza certificata e con i dovuti controlli sanitari”, ma anche ai cacciatori “perchè continuino a prelevare e consegnare i campioni dai cinghiali abbattuti: solo grazie alla loro collaborazione – spiega il responsabile dell’Istituto di Nuoro, Ennio Bandino – possiamo mettere al sicuro la salute dei cittadini e garantire il monitoraggio sulla presenza del parassita nel territorio.

Con la trichinella non si scherza – avverte l’esperto – Si tratta di un parassita molto pericoloso che, se non gestito con la giusta tempistica, può causare gravi problemi di salute all’uomo e, in casi estremi, può portare anche al decesso”.