Il Comitato Civico Assemini, già da qualche tempo, ha denunciato l’arrivo di cartelle esattoriali Imu contenenti cifre molto alte che raggiungerebbero anche 270 mila euro.
“Ieri – spiega il Comitato cittadino di Assemini – durante il Consiglio comunale, il Sindaco e la maggioranza hanno bocciato – senza alcun riferimento normativo la nostra proposta costruttiva di deliberare un atto di indirizzo politico finalizzato a sospendere i termini delle cartelle, per dare ai cittadini la possibilità di fare le loro verifiche e gli eventuali ricorsi o per ricevere nuovi avvisi di accertamento corretti e con importi dovuti. Si tratta di famiglie che vogliono pagare, ma il giusto. Mentre, si sono ritrovate ad essere vittime di gravi errori, dimostrati dallo stesso consulente incaricato dal Comune. Famiglie, che tra una settimana si troveranno davanti alle scadenze di pagamento, prive di un termine congruo per ricorrere. Così facendo, hanno rinunciano apertamente alla loro funzione istituzionale di tutelare la Comunità, lasciando i cittadini in balia della burocrazia”.
“Il Sindaco e la maggioranza vestono, in tal modo, i panni di Ponzio Pilato – denuncia il Comitato – preferendo lavarsi le mani per soddisfare il potere, a fronte dei doveri per cui sono stati eletti, rifiutandosi persino di approfondire l’essenza della proposta. Con atteggiamento snob, hanno persino invitato pubblicamente i cittadini vessati a rivolgersi alle politiche sociali, pur di non impegnarsi in una decisione politica. Sindaco e maggioranza che non si erano accorti minimamente di quanto accadeva. Uno stato di degrado politico di cui sono evidentemente artefici e che pretendono di offuscare con un grottesco vittimismo. Una chiara responsabilità in capo al Sindaco ed alla sua maggioranza che ne decreta il fallimento politico: non rappresentano i cittadini essendosi posti al di sopra di essi con gli stessi strumenti che promettevano di combattere”.