Si trova in prognosi riservata nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale Brotzu di Cagliari, Giorgio Pitzalis, il medico di 57 anni di Suelli. Un armadio-letto, molto pesante, gli è infatti crollato addosso, intorno alle 17, dopo essersi staccato dal muro mentre faceva il turno di guardia medica nell’ambulatorio di Senorbì. Nonostante il trauma a causa del torace schiacciato, è vigile e riesce a parlare, riferiscono i sanitari.

Un collega che si trovava in un’altra stanza ha sentito il frastuono, è accorso sul posto e ha dato subito l’allarme. Sul posto sono arrivati i medici del 118, i carabinieri della Stazione di Senorbì e gli specialisti della Asl che si occupano di infortuni sul lavoro.

I carabinieri hanno subito iniziato le indagini per cercare di ricostruire le esatte dinamiche dell’incidente e accertare eventuali responsabilità. Nel frattempo, il Sindacato medici italiani (Smi), cui Pitazalis è iscritto con un ruolo di quadro, non esclude di costituirsi parte civile in un futuro contenzioso giudiziario. “Non è pensabile che nei presidi come quello di Senorbì si metta a rischio l’incolumità dei professionisti che ci lavorano – denuncia la segretaria regionale Smi, Fancellu Marina – l’Azienda per la Tutela della Salute della Regione Sardegna intervenga per verificare che le norme di sicurezza siano rispettate in tutto il territorio sardo”.

“Più volte – ricorda Andrea Lai, responsabile del sindacato presso la Asl di Cagliari – abbiamo segnalato alla magistratura, con diversi esposti, lo stato fatiscente dei locali. La sede di Senorbì è storicamente una sede oggetto di numerose lamentele e segnalazioni e il recente trasferimento in altri locali non ha evidentemente risolto i problemi”.