“La riunione del Consiglio regionale sul tema della continuità aerea è irrimandabile”. Così la nota stampa del capogruppo dei Progressisti, Francesco Agus, che lamenta il disordine col quale la Giunta sta affrontando la delicata situazione della Sardegna sulla continuità territoriale.

“La solitudine e il sostanziale caos con cui la Giunta sta affrontando la questione rischia di produrre disastri su una vicenda in cui un errore può far tornare indietro la nostra Regione di più di vent’anni. Non vorremmo essere coinvolti solo a cose fatte, magari di fronte a una situazione irreversibile: la Giunta chiarisca in Aula, una volta per tutte, che strategie sta portando avanti e in che modo pensa di garantire la proroga dell’attuale regime, ad oggi senza garanzie dal 17 aprile in poi”.

“I primi effetti negativi di questa incertezza – continua la nota stampa dei Progressisti – si stanno già verificando. Senza connessioni con gli hub internazionali, senza orari e tariffe certe, l’isola risulta essere drammaticamente esclusa dal mercato turistico internazionale in un periodo in cui i competitor europei programmano la stagione. Allo stesso modo sono evidenti gli effetti che la continuità in bilico sta creando sui prezzi dei vettori che non operano in regime agevolato. I primi giorni del 2020 hanno visto un aumento vertiginoso dei prezzi dei voli low cost verso tutte le città italiane ed europee secondo il più basilare dei principi di domanda e offerta”.
Nello specifico, “l’unica tratta Cagliari – Roma oggi disponibile durante il periodo estivo è una low cost il cui costo, pur prenotando con oltre sei mesi di anticipo, è già superiore a quello dei voli erogati in regime di continuità territoriale” continuano i Progressisti. “Su alcune date del mesi estivi si raggiungono i 230 euro per un volo di andata e ritorno, pur viaggiando in orari scomodi, senza garanzia di posti riservati né diritto di portare un bagaglio in stiva né tantomeno la possibilità di modificare le date del volo. Peggio ancora può andare a chi cerca un volo nello mese di Agosto da Milano verso Olbia, tratta (A/R) che può raggiungere la cifra shock di 460€. A fronte di questa situazione pretendiamo che il Consiglio regionale, che ancora non è stato convocato dopo le festività, discuta con urgenza l’interpellanza in materia di continuità territoriale aerea presentata dal gruppo dei Progressisti” conclude la nota.