Già da qualche settimana, tonnellate di canne e altra vegetazione portate dal mare a causa del maltempo si sono riversate sul litorale del Poetto di Cagliari e di Quartu, invadendo per chilometri la spiaggia.

Le cause? Il Corpo Forestale ha avviato un’indagine conoscitiva  che segue due piste: una riconducibile alla furia della natura, l’altra all’incuria dell’uomo.
Sono già stati effettuati dei sopralluoghi nella spiaggia dei Centomila. Non solo. Gli agenti si sono anche recati in alcuni uffici pubblici per acquisire le carte degli appalti legati alla pulizia dei corsi d’acqua, come per il Comune di Quartu. Nei prossimi giorni si recheranno anche in altri comuni dell’area metropolitana.

Il sospetto della Forestale è che la vegetazione precedentemente tagliata non sia stata gettata nella discarica, venendo quindi trasportata sino al mare dalla corrente a causa delle abbondanti piogge di dicembre. Se così fosse, i forestali manderanno una informativa alla Procura.

L’altra ipotesi è che sia un fenomeno naturale: infatti i temporali e nubifragi di dicembre sono stati talmente forti da aver gonfiato i torrenti del Cagliaritano, strappando la vegetazione che è infine arrivata in mare. Ora, i Comuni di Cagliari e Quartu Sant’Elena stanno cercando di rimuovere e conferire in discarica con una ingente spesa per le casse delle due città.