trasporti-regione-confermato-collegamento-carcere-uta

C’è un arrestato dalla polizia tra i 91 clandestini sbarcati nelle ultime 36 ore nelle coste del Sulcis-Iglesiente, tra i quali anche una donna. Per loro è stata avviata dalla Polizia la procedura dell’attenta osservanza delle misure di antiterrorismo.

Dalla mattinata di ieri a Cpsa di Monastir, infatti, sono state effettuate le visite mediche da parte dei medici della Asl ed è stata attivata la procedura di identificazione, preceduta da specifici controlli di sicurezza, da parte della Polizia Scientifica e dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Cagliari. Tutto questo corroborato dalla cornice di sicurezza garantita dagli uomini del XIII Reparto Mobile Sardegna, che hanno curato anche le scorte verso il porto di Cagliari di coloro ai quali è stato notificato l’ordine di respingimento del Questore e che si sono imbarcati per varie destinazioni della penisola.

Grazie alla procedure di identificazione, i poliziotti della Squadra Mobile hanno scoperto che un algerino, in particolare uno tra i cinque rintracciati a Carloforte nelle serata di ieri, era destinatario di un ordine di carcerazione emesso nel 2017 per l’espiazione di una pena ad 1 anno, 8 mesi e 17 giorni, e di un ordine di esecuzione di custodia cautelare in carcere, emanati dalla Procura di Bologna ed entrambi per il reato di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. A seguito degli approfondimenti compiuti dagli investigatori della Seconda Sezione della Squadra Mobile, Nabil Hamade, algerino, 48enne, è stato portato nel carcere di Uta.