E’ ufficiale: sono terminate oggi, giovedì 16 gennaio, le operazioni di svuotamento delle cisterne e recupero degli idrocarburi e delle eventuali sostanze inquinanti presenti a bordo del mercantile Cdry blue. La ditta incaricata del lavoro ha comunicato alla Guardia Costiera di aver ultimato le operazione e di aver trasferito, attraverso fusti, tutti il materiale recuperato a bordo, trasferendolo in porto a Sant’Antioco. La nave cargo era finita sugli scogli tra Capo Sperone e Sant’Antioco la notte del 21 dicembre scorso.

Un team di personale specializzato è rimasto durante tutte le operazioni, sul posto, con a disposizione un apposito battello, per assicurare la vigilanza ambientale e per raccogliere informazioni utili ai fini della predisposizione di un piano di recupero dell’unità incagliata. La settimana prossima sarà firmata un’apposita ordinanza che regolamenterà tutte le attività in attesa che l’armatore fissi la gara d’appalto per individuare la ditta che si occuperà del recupero del relitto.

Vanno avanti anche gli accertamenti della Guardia costiera coordinata dalla Procura di Cagliari. Il pm Virginia Boi ha aperto un fascicolo d’inchiesta contro ignoti per i reati di inquinamento e naufragio colposo. La Capitaneria alcuni giorni fa aveva sequestrato la scatola nera del mercantile grazie alla quale forse si potrà ricostruire dettagliatamente quanto accaduto la notte dell’incidente.