Le condizioni meteo, dopo una prima metà di gennaio totalmente controllata dall’Alta Pressione, cambieranno nell’arco della giornata e soprattutto durante il fine settimana.

Il passaggio di un fronte perturbato, strutturalmente originario del nord Atlantico, provocherà un aumento della nuvolosità a partire dal pomeriggio ed entro sera potrebbe dar luogo a qualche scroscio di pioggia tra la fascia nordoccidentale e settentrionale della nostra regione. Ma saranno fenomeni di breve durata e piuttosto sporadici.

Sabato, se si eccettua un temporaneo aumento della ventilazione nordoccidentale – che innescherà una diminuzione delle temperature – sarà una discreta giornata invernale. Domenica, invece, la situazione potrebbe evolvere ulteriormente. La discesa d’aria fredda andrà difatti ad alimentare un vortice ciclonico secondario tra la Spagna e il nord Africa, vortice che dovrebbe espandersi verso la Sardegna provocando un peggioramento a partire dal tardo pomeriggio.

Le piogge, stavolta persistenti, dovrebbero iniziare a manifestarsi sui settori meridionali per poi estendersi verso la fascia orientale e le zone interne. Inizialmente potrebbe nevicare copiosamente oltre i 1200 metri di quota, tenete conto che il peggioramento dovrebbe entrare nel vivo nella notte di domenica su lunedì e insistere per gran parte della prima giornata settimanale. I modelli matematici a più alta risoluzione ci dicono che i fenomeni potrebbero essere abbondanti, mentre la quota neve dovrebbe salire a causa di venti in rotazione da Scirocco (dovrebbe portarsi oltre 1500-1600 metri).