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Impianti di sorveglianza in arrivo per 368 dei 377 comuni sardi: attraverso due bandi, nell’ambito del progetto “Reti per la sicurezza del cittadino e del territorio”, finanziato con fondi comunitari Po Fesr 2014-20, verranno comprate e installate le reti di sicurezza con 415mila euro, che dovranno essere raccordati con un nodo centralizzato di controllo, supervisione e monitoraggio realizzato dalla Regione.

La novità è destinata a nove enti locali e verrà dedicata al monitoraggio di spazi aperti in luoghi pubblici, da realizzare entro il 30 giugno 2021: Loculi (35mila euro); Lula (45mila euro); Mogorella (35mila euro); Monastir (70mila euro); Ollolai (45mila euro); Onanì (35mila euro); Orgosolo (70mila euro); Urzulei (45mila euro); Villa Sant’Antonio (35mila euro). La Regione ha stanziato anche oltre 7 milioni euro per il collegamento in fibra ottica alla Rtr delle sedi comunali, dato che non tutti i Comuni sono attualmente collegati alla Rete regionale.

“Il nodo utilizzerà la Rete telematica regionale (Rtr) come piattaforma di comunicazione per rispondere all’esigenza espressa dalle Prefetture e dai Comuni di poter disporre di sistemi evoluti e centralizzati. Il nodo costituisce il raccordo di tutte le reti dei Comuni della Sardegna, realizzando un unico punto di monitoraggio a disposizione delle forze dell’ordine. Per stabilire le modalità operative di utilizzo, prossimamente, verrà stipulata una convenzione tra la Regione e le Prefetture responsabili dei Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica. Inoltre, la creazione di questa infrastruttura, oggi riservata alla videosorveglianza, in futuro potrebbe essere utilizzata, per implementare un modello di ‘Smart region’, anche per altre iniziative”, commenta l’assessore regionale degli Affari generali, Valeria Satta.

“Abbiamo deciso di completare il programma di interventi precedentemente avviato perché alcuni Comuni erano rimasti fuori dai due bandi, non potendo realizzare l’impianto di videosorveglianza locale né l’interconnessione con il nodo centralizzato. La sicurezza dei cittadini e nei territori è un tema particolarmente importante e la videosorveglianza rappresenta uno strumento fondamentale da migliorare grazie alle nuove tecnologie”, conclude l’assessore.