Sotto indagine per traffico e gestione illecita, da parte della Procura di Torino, tre responsabili commerciali di un’azienda che si occupa di rifiuti: secondo le prime ricostruzioni, sembrerebbe che i rifiuti, non selezionati correttamente, venissero invece ammassati e poi bruciati.

L’inchiesta è partita dai carabinieri del Noe (Nucleo operativo ecologico) dopo che due incendi divamparono nel 2017 nei magazzini di stoccaggio di rifiuti cartacei e di plastica dell’azienda Cma situati nel torinese, a La Loggia e a Pianezza, dove fu necessario l’intervento di 15 squadre dei Vigili del fuoco per riuscire a estinguere le fiamme.

Dal lavoro dei militari sono emersi presunti illeciti nella filiera di gestione dei rifiuti, per i quali sono in corso degli accertamenti e delle perquisizioni nelle aziende di Sardegna, Piemonte, Lombardia e Toscana. Durante le indagini sono stati sequestrati decine di capannoni in tutta Italia.