La capogruppo del M5S in Consiglio regionale Desirè Manca, pensa ai malati tumorali con una mozione (di cui è prima firmataria e sottoscritta anche dagli altri consiglieri Cinquestelle) che impegna la giunta e l’assessore alla Sanità ad attivarsi cosicchè gli ospedali siano forniti dei presidi medici e tecnologici più adeguati per la prevenzione dell’alopecia: “La perdita dei capelli dovuta ad alopecia è uno degli effetti collaterali più comuni e angoscianti provocati dalle cure chemioterapiche. Attualmente la scienza ha fatto notevoli passi avanti e in molti centri oncologici italiani viene utilizzato un casco refrigerante: purtroppo, negli ospedali pubblici della Sardegna l’utilizzo di questi caschi è ancora un’eccezione, nonostante, nel 2019, siano stati stimati 10.200 nuovi casi di tumore, con un incremento del 2% rispetto all’anno precedente”.

“Questa, infatti, viene percepita come una continua dimostrazione della propria condizione, altera negativamente le relazioni sociali dei pazienti, ed è spesso causa del rifiuto di sottoporsi alle cure – prosegue Manca – Il casco refrigerante deve essere indossato dai pazienti per alcuni minuti prima della somministrazione della terapia, durante la stessa e per un breve lasso di tempo successivo. Privo di controindicazioni e ben accettato dai pazienti, oggi è largamente distribuito e pertanto ormai ha un costo contenuto. In ogni caso, il rapporto costo-benefici è sicuramente apprezzabile – e conclude – nell’attesa che venga resa operativa la rete oncologica regionale sono diverse le problematiche che la Regione deve impegnarsi a risolvere, come la riduzione dei tempi d’attesa per la chemioterapia. Tra i provvedimenti di futura adozione auspichiamo rientri anche la fornitura di presidi medici e tecnologici adeguati e moderni, nell’ottica di una maggiore attenzione verso il paziente. Inteso come persona”.