E’ stata resa pubblica la determina che consente, di fatto, l’estensione delle concessioni demaniali marittime sulle coste sarde sino al 31 dicembre 2033. Un percorso di adeguamento alla già vigente legge nazionale n.145 del 30 Dicembre 2018, contente al suo interno l’estensione quindicennale delle concessioni fortemente volute dall’ex Ministro Gian Marco Centinaio durante il primo governo Conte. Una legge che ha fatto discutere, ma che è stata sostanzialmente recepita già da quasi tutte le regioni costiere italiane, ultima in ordine di tempo la Sicilia.
La Lega ha ribattuto spesso l’importanza del tema e oggi, per voce del suo capogruppo in regione Dario Giagoni, primo firmatario il 12 luglio scorso della mozione che domandava alla Giunta di procedere in tempi rapidi al recepimento della già vigente legge nazionale, commenta il termine di questo iter istituzionale con entusiasmo “Sin dall’inizio ci siamo schierati al fianco delle imprese balneari sarde per garantire loro la possibilità di mantenere le concessioni in essere senza incorrere nel rischio che queste venissero messe a gara come previsto, invece, dalla direttiva europea Bolkestein. Una direttiva che rischiava di veder le nostre piccole e medie imprese balneari soffocate dalla concorrenza dei grossi gruppi esteri. Una regolamentazione resasi indispensabile anche per garantire nuovi finanziamenti alle piccole e medie imprese locali desiderose di accrescersi e migliorarsi ma vistisi privare dei necessari finanziamenti bancari a causa dell’incertezza vigente sulle concessioni, incertezza che non rappresentava ovviamente una garanzia sufficiente per gli istituti di credito. Ora possiamo dire con gioia di aver vinto questa battaglia che da sempre abbiamo combattuto con il cuore perché anche nostra, ora possiamo guardare gli operatori del comparto che hanno riposto in noi fiducia a testa alta e festeggiare insieme il risultato!”.
“L’intervento così promosso permetterà anche di tutelare il patrimonio storico identitaria che le imprese rappresentano, tema da sempre centrale nel programma della Lega. Come affermò lo stesso presidente dei SIB Sardegna, infatti, è errato pensare agli operatori balneari solo come dei ‘venditori d’ombra’, sono molto altro e perciò devono essere tutelati e incentivati nella loro totalità, partendo dalla valenza dei servizi offerti ai turisti che scelgono la nostra isola come meta privilegiata sino ad arrivare all’importante garanzia di intervento immediato, grazie agli obbligatori corsi di primo soccorso cui sono sottoposti, in situazioni di pericolo per natanti e no. Siamo dunque ben felici di aver dato risposte concrete al comparto e non posso esimermi dal ringraziare l’Assessorato agli Enti Locali con particolare attenzione al DG, Dott. Oppus, per l’instancabile impegno, la maggioranza tutta per aver permesso il raggiungimento di un tale importante traguardo, grazie al nostro Presidente, Cristian Solinas, che sin dalla campagna elettorale si è mostrato sensibile e partecipe al tema, grazie al Senatore Centinaio che nel guidare il Dicastero ha ascoltato le preoccupazioni e le perplessità del comparto trasformandole in nuove opportunità, e perché no un grazie va anche alla minoranza che, salvo pochissime eccezioni, ha preferito al momento della votazione della mozione da me presentata sul tema, abbandonare l’aula tentando così di far venir meno il numero legale per la sua approvazione, un gesto che ha reso questa vittoria ancor più dolce ma soprattutto ci ha rammentato, qualora ve ne fosse ancora bisogno, da quale parte siamo soliti schierarci noi e quale invece prediligono maggiormente i nostri onorevoli colleghi”, conclude il consigliere.