foto ANSA

C’è attesa per il voto di oggi da parte della giunta delle immunità sulla richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti del leder della Lega Matteo Salvini per il caso Gregoretti. Da quanto si apprende, però, la maggioranza ha deciso che non parteciperà nemmeno al voto oltre che alla riunione. Decisione presa da Pd, M5s e Iv.

“Ormai si susseguono i colpi di scena e tutto è diventato molto teatrale. Credo che gli italiani si stiano facendo un’idea di questo signore e forse lui reagisce così perché intuisce l’ineluttabilità del voto che l’aspetta – dice Gregorio De Falco (Misto) – Io sarei tentato di andare a votare per l’autorizzazione, ma penso anche che, così facendo, legittimiamo questo modo di fare, compreso quello del presidente della Giunta Gasparri”.

“Guareschi diceva che ci sono momenti in cui per arrivare alla libertà bisogna passare dalla prigione. Siamo pronti, sono pronto”, ha detto Matteo Salvini, rispondendo a una domanda sul caso Gregoretti e sul voto previsto per il pomeriggio della Giunta per l’immunità del Senato.

“Salvini sta usando un tema della giustizia per motivi politici e personali, come sul caso Diciotti e sul Russiagate. Quella della Gregoretti è una vicenda solo giudiziaria, ma lui pretende l’impunità”, dice il segretario Pd Nicola Zingaretti. “Gli avversari si sconfiggono con la politica, ma chi rappresenta i cittadini lo giudichi leggendo le carte – ha aggiunto -. Salvini è garantista su se stesso e giustizialista con gli avversari”. Il segretario del Pd ha aggiunto anche che “la presidente del Senato Casellati ha compiuto un atto sbagliato, invece di garantire una terzietà si è schierata a favore della sua parte politica. Questo resta un vulnus, una funzione istituzionale molto importante non è stata rispettata”.

Sul caso Gregoretti “Salvini è passato dal sovranismo al vittimismo, ma è solo tattica. Il nostro obiettivo come parlamento deve essere di lavorare per i cittadini, la magistratura si occuperà della questione Gregoretti. Ognuno si prenda le sue responsabilità”. Lo ha affermato il ministro Luigi Di Maio.