Due insegnanti sono stati sottoposti a misura cautelare (uno ai domiciliari, l’altro all’obbligo di firma) con l’accusa di maltrattamenti su una decina di bambini, studenti di una scuola islamica di Monza, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Monza.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, i bimbi (tra i 5 e i 10 anni) sarebbero stati picchiati, colpiti con bacchette di legno, minacciati e chiusi in uno stanzino con la giustificazione di non aver manifestato sufficiente impegno nello studio. “Se racconti qualcosa a casa ti ammazzo”, e ancora, “sai cosa ti succede se ti lamenti, finisci nello stanzino della punizione, al buio”. Queste alcune delle minacce che i due insegnanti di origine senegalese avrebbero utilizzato per intimorire alcuni bambini.