Volevano parlare con la capogruppo del M5s in Consiglio regionale, Desirè Manca, avevano un appuntamento, ma sono stati bloccati all’ingresso. Il motivo? Il loro abbigliamento. Sì, perhcè c’è una norma nel regolamento interno del palazzo regionale che parla chiaro: “Durante le sedute le persone ammesse alle tribune devono essere munite di un’apposita autorizzazione di entrata ed essere correttamente vestite, stare a capo scoperto ed in silenzio, astenendosi da ogni segno di approvazione o di disapprovazione”, imposizione che vale anche al di fuori delle sedute.

Ci si chiede ovviamente come fossero vestiti questi visitatori, immaginando outfit improbabili, magari imbarazzanti, quasi ridicoli e invece no, niente di tutto questo: erano in tuta, più specificamente la tuta da lavoro.

La consigliere Manca è quindi andata su tutte le furie, priprio lei, strenua sostenitrice della libertà di esprimersi attraverso l’abbigliamento e non solo, ha dovuto inghiottire l’amaro boccone, ma non ha certo lesinato un suo commento attraverso il noto social network:

“Non hanno fatto entrare una famiglia, che era venuta a parlare con me, perché vestiti in tuta. La madre era appena uscita dal lavoro mentre il padre, essendo di grossa taglia, non può indossare altro. Abbiamo chiesto il permesso ai Questori del Consiglio, che hanno poteri di polizia interna al palazzo, ma ci è stato negato. Adesso io capisco che ci sia un regolamento da rispettare, e per il quale durante le sedute del Consiglio il pubblico presente deve indossare la giacca, ma in una giornata di lavoro ordinario perché rifiutare loro il permesso di entrare nel mio ufficio ed essere ascoltati? Che male avrebbero fatto? Quale oltraggio all’istituzione sarda avrebbero arrecato?”, ha raccontato la capogruppo pentastellata, che attacca la maggioranza, accusandola di aver “negato l’autorizzazione all’ingresso: per avere il diritto ad essere ascoltato devi indossare la giacca? Il popolo sempre più distante!”.

Morale della favola, se vorrete accedere alla sede dell’Assemblea sarda, ricordatevi di portarvi dietro il cambio.