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La Tirrenia “procedera’ al trasferimento di tutto il personale amministrativo in forza e alla conseguenziale chiusura delle sedi operative amministrative di Napoli e Cagliari”. È questo uno stralcio dell’informativa in possesso della Dire che la Tirrenia, Compagnia italiana di navigazione, ha trasmesso all’apertura della riunione che, a Roma, nella sede di Assarmatori, vedeva i rappresentanti della stessa societa’, assistiti dall’avvocato Serena Giovidelli, e i responsabili delle segreterie nazionali e regionali delle Organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti.

“La presente informativa – si legge in apertura del documento – ha lo scopo di rendere noto alle Rappresentanze sindacali dei lavoratori il nuovo progetto di riorganizzazione in procinto di attuazione. In continuita’ con il processo di riorganizzazione avviato nell’anno 2019, la Societa’ intende completare il suo piano di modifica dell’attuale assetto organizzativo, siccome non piu’ rispondente alle esigenze di efficientamento e di ottimizzazione della gestione delle risorse, gia’ rese note, e a quella di assicurare un piu’ adeguato controllo dei costi aziendali in favore della creazione di ulteriori i poli aggregati idonea allo scopo”.

Seguono poi i dettagli sul trasferimento del personale in forza alla sede di Napoli, la quasi totalita’ legata alla Compagnia da contratti a tempo indeterminato. Nuove sedi di lavoro sono state individuate tra Roma, Milano, Livorno e Portoferraio.
L’incontro romano doveva rappresentare, per tutte le parti in causa “l’apertura delle procedure di raffreddamento formalizzate in data 17 gennaio 2020” ed invece la presa d’atto del documento da parte dei sindacati, “contestato integralmente”, ha determinato la conclusione in maniera “negativa” di “tutte le procedure di raffredamento” avviate.

Fonte: agenzia Dire