Problemi salariali e organizzativi del livello nazionale che si riflettono sulle sedi territoriali. Queste le principali motivazioni della manifestazione che ha spinto i lavoratori delle Agenzie delle entrate e delle dogane a scendere in piazza. Con loro ci saranno Fp Cgil, Fp Cisl, Uil Pa, Unsa, Usb pubblico impiego, Flp Ecofin agenzie fiscali, Confsal di Cagliari.
La manifestazione, in concomitanza con iniziative di protesta in tutta Italia, è prevista per le 10 davanti alla sede in via Bacaredda 27 a Cagliari.
Perché i lavoratori scendono in piazza
“Le ragioni della mobilitazione unitaria – si legge in una nota – sono legate a carenze di personale e mancata nomina dei capi team, nuovi carichi di lavoro dovuti alla riorganizzazione delle strutture nel territorio, mancato rispetto degli orari di lavoro e assenza di risorse per indennità e salario accessorio”.
“In generale – concludono i sindacati – il sindacato denuncia la situazione di totale incertezza delle agenzie fiscali, senza direttore generale centrale, senza comitato di gestione, dirigenti, quadri intermedi, personale. A fronte di questo desolante quadro il governo nazionale continua ad assicurare una efficace lotta all’evasione fiscale senza minimamente considerare che per farlo occorre rafforzare il sistema, a partire dalla sostituzione, con nuove assunzioni, dei lavoratori in pensione”.
