Al termine del terzo vertice della maggioranza di centrodestra dall’inizio della legislatura, emergono un programma di interventi prioritari, partendo dalla Finanziaria e un monito del presidente della Regione sul modo di operare dei consiglieri nell’attività di esame delle leggi, soprattutto nelle commissioni consiliari che capita saltino per mancanza del numero legale.

Entro le prime settimane di febbraio la maggioranza lavorerà a una riforma della struttura della presidenza della Regione, alla legge sull’individuazione del comparto forestale con contrattazione separata e alla legge sulla poseidonia. Per quanto riguarda la governance degli enti che prevede il ripristino dei cda, “vedremo se il percorso in commissione consentirà un’approvazione in Aula prima della manovra – afferma il presidente della Regione – che conterrà alcune linee che la qualificheranno, forse riusciremo a inserire una misura sulla continuità territoriale merci per cercare di limitare gli effetti del rincaro dovuti alle norme europee sulle emissioni, e prevedere patti territoriali tra Regione e città così da finanziare opere infrastrutturali importanti per i singoli territori con procedure semplificate”.

Dopo tutto questo, sarà il turno delle due leggi che hanno già ottenuto il via libera dalla Giunta: il ddl di modifica del Piano casa e la riforma della sanità. Infine toccherà alla riforma degli enti locali.